La commedia surreale di De Filippo diretta e interpretata dall’attore campano
Spettacolo visto a Teatro Fraschini di Pavia, sabato 25 gennaio 2014
Secondo la leggenda la commedia dal titolo “Le voci di dentro” fu scritta da Eduardo De Filippo in una manciata di ore. Tre atti tesi tra realtà e sogno, dove restano appese ipocrisie, amarezze e disillusioni di una vita difficile.
Il protagonista della storia è Alberto Saporito che col fratello Carlo e lo zio Nicola organizza feste popolari. Una notte l’uomo sogna chiaramente l’omicidio dell’amico Aniello Amitrano ad opera dei vicini, la famiglia Cimmaruta, e si convince che il fatto sia realmente accaduto e di essere in possesso delle prove per incriminare gli assassini.
La versione diretta e interpretata da Toni Servillo e prodotta dal Piccolo Teatro di Milano con Teatro di Roma e Teatri Uniti di Napoli, ripropone con fedeltà la commedia originale che ne risulta valorizzata. “Le voci di dentro” diventano i sussurri “di fuori”, bisbigli in malafede dei personaggi che animano la commedia.
Servillo interpreta magistralmente il ruolo del protagonista, seguito a ruota dagli altri bravissimi attori che si scambiano battute con ritmo serrato. La parlata, in napoletano stretto, non sempre si segue facilmente ma contribuisce a restituire l’atmosfera e a mantenere sul piano della realtà uno dei testi più surreali di De Filippo.
Marco Ragni
27 gennaio 2014